Mascherine FFP2 coniche
Le mascherine FFP2, o più correttamente respiratori o filtering face piece (da cui il nome FFP), sono dispositivi individuali che proteggono le vie respiratorie da polveri, fumo e aerosol solidi e liquidi dannosi per la salute.
PRODOTTO ESAURITO
Le mascherine FFP2 coniche non sono più disponibili all'acquisto. Vedi la nostra offerta di mascherine FFP2.
DPI di III Categoria, secondo la normativa Sono marcate CE Pieghevoli e compatte Confezioni da 20 pezzi
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Acquisto minimo: 200 pezzi. |
Informazioni tecniche
Marchio CE |
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Nasello regolabile in alluminio |
Imbottitura per il naso |
A cosa servono le mascherine FFP2 pieghevoli: informazioni tecniche
Dispositivo di Protezione Individuale
Le mascherine FFP2 coniche sono Dispositivi di Protezione Individuale di classe III secondo il Reg. (UE) 2016/425. Questo regolamento stabilisce i requisiti di progettazione, fabbricazione e libera circolazione all'interno dell’Unione Europea.
Le nostre mascherine sono certificate dall'Ente IFA (Body n° 0121).
Registrazione n° IFA 1801323
I DPI di categoria III sono dispositivi dalla progettazione complessa, e sono destinati a salvaguardare chi li indossa da rischi che possano portare a morte o lesioni gravi e di carattere permanente. Prima di essere consegnati agli utilizzatori, è necessario che questi ultimi vengano formati sul loro corretto utilizzo.
EN 149:2001+A1:2009 e marcatura CE
Le mascherine FFP2 coniche sono certificate in base alla normativa EN 149:2001+A1:2009. Questa norma tratta di apparecchi di protezione delle vie respiratorie e semimaschere filtranti contro particelle.
Stabilisce requisiti di prestazione, prove e marcature, suddividendo i dispositivi in monouso (NR), e riutilizzabili (R). Ciascun dispositivo è sottoposto a specifici test di sicurezza e funzionalità, come per esempio quello relativo ai requisiti di intasamento con la polvere di dolomite (facoltativo per i dispositivi monouso e obbligatorio per quelli riutilizzabili), in base al quale, se positivo, è garantito un buon livello di traspirabilità anche con concentrazioni di polvere molto elevata nell’ambiente. In questo caso i dispositivi devono essere marcati “D”.
Le mascherine FFP2 coniche riportano la marcatura CE, che ne attesta la conformità Europea.
Rispettano quindi le normative vigenti che governano produzione e immissione dei prodotti nel mercato della Comunità Europea.
Informazioni tecniche
Conservare le mascherine lontano da fonti di calore e luce diretta del sole. La temperatura di conservazione ideale è tra i -5°C e i +40°C. La condizione massima di umidità consigliata è del 80%
Chiedi un preventivo e la documentazione relativa all'indirizzo: info@antinfortunistica-dpi.it
La composizione della mascherina
Le mascherine coniche sono realizzate con tre strati di tessuto in 100% Polipropilene e sono tenute da due elastici da portare dietro alla nuca.
In particolare:
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Il primo strato, quello più esterno, è realizzato in tessuto con punzonatura ad ago in 100% Polilporpileneche serve a filtrare la polvere residua;
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Il secondo strato è composto da un filtro elettrostatico che protegge da materiali oleosi e solidi;
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Il terzo strato, a contatto con il viso, è in tessuto con punzzonatura ad ago in 100% Polipropilene.
Gli elastici sono saldati a ultrasuoni.
Il rinforzo nasale in alluminio, per adattare meglio la maschera alle forme del viso, è applicato sul ponte nasale in modo visibile.
La loro rigida struttura a coppa, o a conchiglia, aiuta a mantenere la forma in caso di schiacciamento e l’ampio spazio interno aiuta a respirare più facilmente. Sono ideali per essere utilizzate per tutto il giorno e hanno una capacità filtrante batterica del 94%.
Come si indossano?
Prima di utilizzare la mascherina è indispensabile lavarsi accuratamente le mani, o strofinarle con il gel igienizzante mani a soluzione alcolica.
Per indossarla basta posizionarla sul viso e tirare la fascia elastica superiore portandola attorno alla parte superiore della testa. La fascia elastica inferiore va portata invece alla base della nuca.
Stringere la parte flessibile sulla zona del ponte nasale in modo da far aderire bene la mascherina al viso.
Queste mascherine sono Non Riutilizzabili (NR) e vanno sostituite ogni volta che vengono tolte.
Per toglierla, va presa nuovamente dagli elastici facendo attenzione a non toccare la parte interna. Una volta gettata nell’indifferenziata, è importante lavarsi accuratamente le mani.
Certificazione delle mascherine FFP2
Per ottenere la certificazione come FFP2 le mascherine devono rispettare le disposizioni contenute nel D.lgs. n. 475/1992 e nella normativa UNI EN 149:2009. Quest’ultima stabilisce i requisiti minimi per le maschere filtranti adoperate come DPI, categoria in cui rientrano sia le FFP2 che le FFP3.
Per la certificazione sono presi in esame diversi criteri, tra cui traspirabilità e stabilità della struttura. La norma fissa inoltre gli standard di efficienza e prevede test tecnici di biocompatibilità e performance.
Cosa cambia tra mascherine FFP2 pieghevoli e coniche?
In termini di efficacia filtrante non c’è alcuna differenza tra le mascherine FFP2 coniche e quelle pieghevoli. Entrambi i modelli proteggono l’utilizzatore e le persone circostanti. Filtrano l’aria in entrata e in uscita ed evitano il passaggio di particelle non oleose e aerosol a bassa e media tossicità.
Mascherine FFP2 riutilizzabili
Le mascherine FFP2 monouso non sono lavabili e vanno gettate dopo l’uso. Esistono però anche mascherine riutilizzabili, contrassegnate dalla lettera “R”, che devono essere disinfettate dopo ogni utilizzo. Per farlo è necessario spruzzare sulla superfice dell’alcol al 70% e lasciar asciugare per almeno 30 minuti. In alternativa, si può disinfettare la mascherina riutilizzabile esponendone entrambi i lati ad una temperatura superiore ai 60°C.
Come smaltire le mascherine FFP2 senza valvola
Le procedure per lo smaltimento delle mascherine FFP2 coniche cambiano a seconda del soggetto interessato. I cittadini che si trovano a casa perché risultati positivi al Covid-19 o in quarantena obbligatoria devono gettarle nella pattumiera dei rifiuti indifferenziati. Per ridurre ulteriormente il rischio di contagio è consigliabile inserire le mascherine usate (così come i guanti e i fazzoletti di carta) in un sacchetto a parte prima di smaltirli con gli altri rifiuti.
Per le aziende le modalità per lo smaltimento delle mascherine dipendono dal tipo di rifiuti prodotti. Nel caso di attività i cui rifiuti sono assimilati a quelli urbani indifferenziati, le mascherine vanno smaltite seguendo la procedura standard. Le attività con rifiuti classificati in maniera diversa, invece, devono seguire regole specifiche.
Minimo d’ordine
Le mascherine FFP2 coniche sono in confezioni da 20 pezzi.
Il minimo d’ordine richiesto è di 200 pezzi.