Cuffie Monouso
Le cuffie monouso POD100 sono Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) di Categoria I. Realizzate in base al Reg.(UE) 2016/425, proteggono da rischi fisici di lieve entità, che non causano lesioni irreversibili.
La cuffia è provvista di numerose pieghe ed una fascia elasticizzata adattabile ad ogni taglia. Ampiamente utilizzate in una moltitudine di ambienti compreso il trattamento e la manipolazione degli alimenti e il lavoro di laboratorio. Il tessuto conferisce ottima traspirabilità e comfort.
Articolo monouso Taglia unica Realizzati in filato di Polipropilene Marcate CE Confezioni da 100 pezzi
|
|
Acquisto minimo: 3.000 pezzi. |
A cosa servono le cuffie: informazioni tecniche
Le cuffie monouso sono Dispositivi di Protezione Individuale di Categoria I, secondo il Reg.(UE) 2016/425. Questa categoria di dispositivi salvaguarda, quindi, da lesioni superficiali proteggendo da rischi fisici di lieve entità, che non causano lesioni irreversibili.
Nello specifico, le cuffie devono coprire completamente i capelli, quindi sarà necessario raccoglierli prima di indossarla. Questo dispositivo garantisce massima igiene, comfort e traspirabilità.
Marcatura CE
Le cuffie monouso POD100 sono marcate CE (Conformità Europea). Il prodotto rispetta quindi le normative vigenti che governano produzione e immissione dei prodotti nel mercato della Comunità Europea.
Informazioni tecniche
Le cuffie monouso devono essere conservate in ambienti freschi e asciutti, distanti da polvere, vapore e fonti di calore. Vanno inoltre stoccati in un ambiente protetto dai raggi del sole e dagli agenti atmosferici.
Chiedi un preventivo e la documentazione relativa all'indirizzo: info@antinfortunistica-dpi.it
La composizione delle cuffie
Le cuffie monouso POD100 sono realizzate in filato di Polipropilene, con un elastico per poterle indossare in modo agevole e per potersi adattare a tutte le taglie.
Quali sono le regole per lo smaltimento delle cuffie?
Per lo smaltimento delle cuffie, il riferimento sono le disposizioni dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS). In merito al Covid-19, l’ente distingue tra smaltimento in ambito domestico e lavorativo.
Chi si trova a casa perché risultato positivo o in quarantena, deve smaltire le cuffie come rifiuti indifferenziati. Possibilmente inserendoli in un sacchetto a parte prima di gettarli.
Diversa la questione per le attività lavorative. In questo caso il discrimine è rappresentato dalla classificazione dei rifiuti. Per le attività con rifiuti assimilati a quelli urbani indifferenziati, le cuffie vanno smaltite secondo la procedura standard. Se invece si tratta di aziende che producono rifiuti di altro genere, bisogna seguire regole specifiche, diverse a seconda della classificazione dei rifiuti.
In ogni caso è fondamentale gettare le cuffie monouso nei contenitori predisposti. Vale a dire, in ambito domestico nella pattumiera per i rifiuti indifferenziati, e sul posto di lavoro nei cestini indicati dall’azienda (a seconda delle regole cui è sottoposta), evitando le pattumiere presenti negli ambienti di lavoro individuali, mense, servizi igienici, ecc.
Per le attività è inoltre buona regola collocare i contenitori per questi dispositivi vicino all’uscita, utilizzando pattumiere adatte a minimizzare il contatto diretto con il rifiuto. Una volta gettate le cuffie, infine, è importante lavarsi le mani o igienizzarle con il gel.
Minimo d’ordine
Le cuffie POD100 sono in confezioni da 100 pezzi.
Il minimo d’ordine richiesto è di 3.000 pezzi.