Gel igienizzante mani
Le mani possono diventare un veicolo di infezione. È buona prassi infatti lavarsele di frequente, ma non sempre è possibile. In questi casi il gel igienizzante mani è una risorsa irrinunciabile quanto pratica.
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Gel igienizzante per le mani, senza risciacquo Dispenser da 500ml Dispenser da 1000ml
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Acquisto minimo dispenser da 500ml: 240 pezzi. |
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Informazioni tecniche del gel igienizzante mani
Ingredienti: Alcol 70%, Acqua, Carbomero, Glicerina, Trietilammina, Polisorbato 20, Trietanolammina, Fenossietanolo.
La formulazione con ingredienti attivi emollienti, riduce al minimo i rischi di allergie, lasciando la pelle delle mani morbida
Regolamento 1223/2009 e marcatura CE
Il Gel igienizzante mani senza risciacquo è conforme al Regolamento (CE) 1223/2009.
Il Gel igienizzante mani è marcato CE (marchio di Conformità Europea). Il prodotto rispetta quindi le normative vigenti che governano produzione e immissione dei prodotti nel mercato della Comunità Europea.
Legenda
Pericolo. Liquido e vapori altamente infiammabili.
Provoca grave irritazione agli occhi.
Può causare irritazione respiratoria.
Tenere lontano da calore, superfici calde, fiamme libere, scintille.
Non fumare.
Tenere il contenitore ben chiuso.
Misure antincendio
PERICOLO DI INCENDIO:
Pericolo di incendio diretto: liquido e vapore altamente infiammabili. Gas/vapore infiammabile con aria entro i limiti di esplosione.
Pericolo di incendio indiretto: può essere innescato da scintille. Gas/vapore si diffonde a livello del pavimento: pericolo di accensione.
PERICOLO DI ESPLOSIONE:
Pericolo di esplosione diretta: gas/vapori esplosivi con l’aria entro i limiti di esplosione.
Pericolo di esplosione indiretta: può essere innescato da scintille.
Mezzi di estinzione idonei: estintore a polvere ABC ad azione rapida. Estintore a polvere BC ad azione rapida. Estintore ad azione rapida. Estintore a schiuma di classe B ad azione rapida. Estintore a CO2 ad azione rapida. Schiuma di classe B (resistente all’alcol). Acqua nebulizzata se la pozza non può espandersi.
Mezzi di estinzione inadatti: acqua (estintore ad azione rapida, bobina); rischio di espansione della pozza. Acqua; rischio di espansione della pozzanghera
espansione della pozzanghera.
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE SPECIALI E PRECAUZIONI PER I VIGILI DEL FUOCO
Istruzioni antincendio: raffreddare le cisterne/i fusti con acqua nebulizzata/rimuoverli in sicurezza. Non spostare il carico se esposto a calore.
Protezione durante l’estinzione degli incendi: esposizione al calore/fuoco: apparecchio ad aria compressa/ossigeno.
Misure di primo soccorso
Misure di primo soccorso dopo l’inalazione: uscire all’aria aperta. Problemi respiratori: consultare un medico/servizio medico. ESPOSIZIONE AD ALTE CONCENTRAZIONI: Tosse. Gola secca/pruriginosa. Depressione del sistema nervoso centrale. Vertigini. Mal di testa. Narcosi.
Misure di primo soccorso dopo il contatto con gli occhi: sciacquare immediatamente con abbondante acqua. Togliere le lenti a contatto, se presenti. Continuare a sciacquare. Non applicare agenti neutralizzanti (chimici) senza consiglio medico. Andare da un oculista se l’irritazione persiste.
Immediatamente dopo l’ingestione: bere molta acqua. Non indurre il vomito. Chiamare il centro antiveleni più vicino. Consultare il medico se non ci si sente bene.
Misure di primo soccorso dopo l’ingestione: sciacquare la bocca con acqua. Non applicare agenti neutralizzanti (chimici) senza consiglio medico. DOPO L’ASSORBIMENTO DI GRANDI QUANTITÀ: Depressione del sistema nervoso centrale. Mal di testa. Dilatazione dei vasi sanguigni. Bassa pressione arteriosa. Nausea. Vomito. Dolore addominale. Risposta motoria disturbata. Disturbi della coscienza. SINTOMI CHE POSSONO APPARIRE IN UN SECONDO MOMENTO: Caduta della temperatura corporea. Rallentamento della respirazione.
Ingestione di grandi quantità: recarsi immediatamente all’ospedale. Portare con il flacone in modo che sia consultabile l’etichetta con gli ingredienti.
Sintomi cronici: Pelle rossa. Pelle secca. Prurito. Screpolature della pelle. Eruzione/infiammazione della pelle. Memoria compromessa.
Misure in caso di rilascio accidentale
Misure generali: pulire qualsiasi fuoriuscita il più presto possibile, utilizzando un materiale assorbente per raccoglierla.
PER IL PERSONALE NON ADDETTO ALLE EMERGENZE
Equipaggiamento protettivo: Guanti. Occhiali di protezione. Indumenti protettivi. Grandi fuoriuscite/in spazi chiusi: apparecchi ad aria compressa.
Procedure di emergenza: Tenersi sopravento. Segnalare l’area di pericolo. Considerare l’evacuazione. Sigillare le zone a bassa quota. Chiudere porte e finestre dei locali adiacenti. Fermare i motori e non fumare. Niente fiamme libere o scintille. Apparecchi e dispositivi di illuminazione a prova di scintille ed esplosioni. Tenere i contenitori chiusi. Lavare i vestiti contaminati.
PER I SOCCORRITORI
Equipaggiamento protettivo: Equipaggiare la squadra di pulizia con una protezione adeguata. Non respirare gas, fumi, vapori o spray.
Procedure di emergenza: fermare la perdita se è sicuro farlo. Ventilare l’area. Se si verifica una fuoriuscita importante, tutto il personale dovrebbe essere evacuare immediatamente tutto il personale e ventilare l’area.
Precauzioni ambientali: evitare lo spargimento nelle fogne.
Metodi di pulizia: raccogliere la fuoriuscita di liquido in materiale assorbente, ad esempio: sabbia asciutta/terra/vermiculite o calcare in polvere. Raccogliere la sostanza assorbita in contenitori di chiusura. I serbatoi danneggiati/raffreddati devono essere svuotati. Non usare aria compressa per pompare sulle fuoriuscite. Raccogliere con cura la fuoriuscita/gli avanzi.
Qual è la differenza tra gel igienizzante mani e gel disinfettante?
Per la protezione da Covid-19 esistono due tipologie di gel che possono contribuire alla protezione dal virus quando non è possibile lavarsi le mani con acqua e sapone: gel igienizzante e gel disinfettante mani.
Ma qual è la differenza?
Igienizzare significa pulire a fondo una superficie, rimuovendo i batteri e le sostanze nocive.
Disinfettare significa invece eliminare i batteri nocivi al 99.99%.
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Qual è la concentrazione alcolica minima che deve essere presente nel gel igienizzante mani per essere efficace contro il Covid-19?
Il gel mani per essere efficace deve contenere una percentuale di alcool superiore al 60%. Alcuni gel igienizzanti per la pulizia delle mani sono considerati come cosmetici e pertanto non viene riportata la concentrazione alcolica. Tali prodotti non sono idonei a garantire un'efficiente protezione dal Covid-19.
Il nostro gel igienizzante mani contiene una concentrazione alcolica pari al 64% che garantisce un'adeguata pulizia delle mani.
Quando è importante utilizzare il gel igienizzante mani
L’uso è raccomandato in diversi contesti legati alla quotidianità, in particolare quando si è fuori casa. Il gel è utile in ogni occasione di utilizzo di mezzi pubblici (dalla metro ai treni) e ambienti pubblici e/o lavorativi affollati. In generale è prezioso in quei contesti in cui è previsto uno stretto contatto con gli altri. Un requisito indispensabile è che le mani siano asciutte.
La componente alcolica del gel igienizzante interviene sui microbi e provvede a ucciderne gran parte. È sufficiente una quantità limitata di gel per conseguire un buon livello di igiene, purché la concentrazione alcolica sia adeguata. Vanno sfregate le mani per un lasso di tempo di circa 30/40 secondi, compiendo le operazioni che normalmente vengono seguite quando è utilizzato il tradizionale sapone.
In merito alla durata degli effetti del gel igienizzante mani, non c’è un parametro universale. Vanno considerate le condizioni ambientali e che tipo di contatti si hanno. Come criterio generale, gli esperti sconsigliano applicazioni troppo frequenti, poiché gli elementi alcolici della soluzione possono sortire effetti negativi a livello epidermico.
Ci sono anche situazioni in cui il gel igienizzante mani non è opportuno. Non è concepito per pulire le mani sporche e neppure per la rimozione di eventuali sostanze chimiche.
Le procedure per l'applicazione del gel igienizzante mani
Nell’igienizzazione delle mani è un errore trascurare le diverse operazioni da compiere. Come già accennato, vanno adottate procedure simili a quelle impiegate per il lavaggio con il sapone. È sufficiente una ridotta quantità di gel sul palmo.
Le mani vanno massaggiate l’una con l’altra, distribuendo il gel sia sul dorso che sul palmo. Va fatta attenzione a coinvolgere le unghie e lo spazio tra le dita. È preferibile eseguire la procedura senza anelli e bracciali.
È evidente come la versatilità sia una delle principali prerogative: il gel può essere usato in ogni contesto perché non richiede acqua, prevede tempi di asciugatura assai ridotti e gli effetti sono immediati.
Perché l'alcol è efficace
L’alcol ha la capacità di uccidere varie forme di microbi e tra questi ci sono virus e batteri. Riesce infatti a inattivare le loro proteine, mediante un particolare procedimento che prende il nome di denaturazione.
Non dimostra tuttavia la medesima efficacia su ogni microbo, su alcuni è più incisivo su altri meno. Come requisito, in base alle analisi di settore e come già chiarito, è comunque richiesta una concentrazione di almeno il 60%.
I gel igienizzanti fatti in casa funzionano?
Nonostante il proliferare di guide e tutorial, il gel igienizzante mani fatto in casa purtroppo non è efficace. Per ridurre davvero il rischio di entrare a contatto con agenti infettanti, è preferibile ricorrere a prodotti di qualità, realizzati seguendo formule testate, come quelli che compongono la nostra offerta. Una corretta conservazione preserva l’efficacia del gel per oltre un anno.
Minimo d’ordine
Il gel igienizzante mani è in confezioni da 500ml, con ordine minimo di 240 pezzi o 1000ml, con ordine minimo di 160 pezzi.