Mascherine chirurgiche
Le mascherine chirurgiche sono Dispositivi Medici (DM) registrati presso il Ministero della Salute e marcate CE. Sono realizzate con tre strati di tessuto non tessuto che funge da barriera per i microrganismi e gli aerosol. Proteggono prevalentemente le persone che circondano chi indossa la mascherina. In percentuale molto minore proteggono chi la indossa.
Le mascherine chirurgiche possono essere di tre diversi modelli, in base alla loro efficacia di filtrazione batterica e alla resistenza alla respirazione:
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Come si indossano le mascherine chirurgiche?
È molto importante, prima di utilizzare la mascherina, lavarsi bene le mani, o strofinarle con il gel disinfettante mani a soluzione alcolica.
Per indossare la mascherina, bisogna prenderla dagli elastici e portarli alle orecchie, evitando di toccare l’interno della mascherina.
Il tessuto va accompagnato in modo che copra bene naso e bocca. Il bordo inferiore deve arrivare sotto al mento.
L’ultimo step per indossare correttamente la mascherina consiste nello stringere la parte flessibile del bordo superiore, affinché aderisca bene al naso.
Queste mascherine sono monouso e vanno sostituite una volta utilizzate. Per toglierle, come per indossarle, è necessario seguire una procedura precisa: la mascherina chirurgica va presa nuovamente dagli elastici facendo attenzione a non toccare la parte interna e gettata nel cestino.
È possibile lavare e riutilizzare le mascherine chirurgiche?
Le mascherine chirurgiche monouso non vanno lavate. Il contatto con l’acqua le rende inefficaci, annullando l’effetto filtrante. Se si dispone di una scarsa quantità di Dispositivi Medici è possibile disinfettarle con una soluzione idroalcolica, che va vaporizzata sulla superficie. Dopodiché basta lasciar asciugare all’aria aperta. In ogni caso è preferibile cambiare la mascherina dopo l’utilizzo.
È inoltre sconsigliato riutilizzare le mascherine chirurgiche sottoposte a trattamento con autoclave, che sembra faccia perdere al tessuto le sue capacità filtranti.
Quali sono le regole per lo smaltimento delle mascherine
Per lo smaltimento delle mascherine chirurgiche monouso e FFP2 il riferimento sono le disposizioni dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS). In merito al Covid-19, l’ente distingue tra smaltimento in ambito domestico e lavorativo.
Chi si trova a casa perché risultato positivo o in quarantena, deve smaltire le mascherine come rifiuti indifferenziati. Possibilmente inserendole in un sacchetto a parte prima di gettarle.
Diversa la questione per le attività lavorative. In questo caso il discrimine è rappresentato dalla classificazione dei rifiuti. Per le attività con rifiuti assimilati a quelli urbani indifferenziati, le mascherine vanno smaltite secondo la procedura standard. Se invece si tratta di aziende che producono rifiuti di altro genere, bisogna seguire regole specifiche, diverse a seconda della classificazione dei rifiuti.
In ogni caso è fondamentale gettare le mascherine chirurgiche monouso nei contenitori predisposti. Vale a dire, in ambito domestico nella pattumiera per i rifiuti indifferenziati. E sul posto di lavoro nei cestini indicati dall’azienda (a seconda delle regole cui è sottoposta), evitando le pattumiere presenti negli ambienti di lavoro individuali, mense, servizi igienici, ecc.
Per le attività è inoltre buona regola collocare i contenitori per le mascherine vicino all’uscita, utilizzando pattumiere adatte a minimizzare il contatto diretto con il rifiuto. Una volta gettata la mascherina, infine, è importante lavarsi le mani o igienizzarle con il gel.
Come acquistare le mascherine chirurgiche
Le mascherine chirurgiche, come gli altri articoli presenti su www.antinfortunistica-dpi.it, sono acquistabili da privati, titolari di Partita Iva e Pubbliche Amministrazioni. È sufficiente inviare un’e-mail a info@antinfortunistica-dpi.it oppure contattare l’azienda tramite il form della pagina "Contatti".
Le pubbliche amministrazioni, invece, possono acquistare tramite il sito a loro dedicato (www.acquistinretepa.it), che garantisce trasparenza e velocità.
Le mascherine chirurgiche sono esenti IVA, secondo il Decreto Rilancio attualmente in vigore.
In ogni caso è importante rispettare le quantità minime previste, specificate in ogni sezione. Il pagamento avviene esclusivamente con bonifico bancario.